martedì 6 dicembre 2016

L'idea di un inizio

Vico d'Arbia - Ricordo delle Strade Bianche 2016
Mercoledì scorso RCS ha presentato il percorso della Strade Bianche 2017 (World Tour da quest’anno). Ho subito percepito l’odore dell’erba novella che spunta a bordo strada ed ho cominciato a pensare alle corse, che significano nuove avventure con i miei amici o, se preferite, lunghe giornate passate in auto a rincorrere le biciclette (come solo una moglie sa descrivere una passione che sia diversa da lei!). Le modifiche al percorso sono minime e concentrate nei primi 50 km di gara. In sostanza non cambia nulla rispetto lo scorso anno (neppure il chilometraggio), e quindi la corsa prenderà volto sul duro settore di San Martino in Grania (9,5 km di strada bianca) per poi modellarsi sul Monte Sante Marie (11,5 km) e giocarsi negli ultimi 25 km. Dal bivio di Monteaperti a Piazza del Campo sono quaranta minuti di ciclismo vero, di nodo alla gola, di corsa tiratissima senza un metro per fiatare. Anche noi, impegnati a seguirli sulla strada, siamo sopraffatti dagli eventi e dall’eccitazione, ed alla fine siamo sfiniti quasi come i corridori. Tutto comincia lì, a venticinque dal traguardo, sul breve sterrato di Monteaperti, o meglio ancora sullo strappo successivo in asfalto, poco dopo Vico d’Arbia, in una conca che tanto assomiglia al paradiso. E’ quello il crocevia quasi obbligatorio di ogni nostra Strade Bianche, lì dove tutto prende forma. E’ soltanto l’idea d’un inizio di stagione ancora lontano. Ma pure pare così vicino da poterlo toccare.


L'altimetria della prossima edizione delle Strade Bianche

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